Quarantine Days – Valeria Bertaccini
Anche per i nostri ragazzi, come per tutti, questi giorni di lockdown impongono una pausa dallo skateboarding e dalle trasferte internazionali. Vogliamo approfittare di questo momento di pausa per chiedere al team al completo com’è andata la Season 1 di qualifica olimpica, e come stanno affrontando la quarantena domestica.
Sarà Valeria Bertaccini ad inaugurare questo spazio settimanale. Sentiamo cosa ha da raccontaci!
Presentati ai nostri lettori per chi non ti conoscesse
Ciao! mi chiamo Valeria Bertaccini, sono di Torino e skateo da circa 12 anni.
Com’è andata la Season 1 di qualifica olimpica? Qual’è stato il tuo evento preferito e perchè?
La prima stagione di qualificazione olimpica è stata molto impegnativa ma anche molto stimolante, ho avuto l’opportunità di conoscere skater di tutto il mondo e di skateare skatepark veramente belli! Durante l’ultima gara della stagione (San Paolo, Settembre 2019) ho avuto un infortunio che mi ha seguita fino all’ultima tappa a cui abbiamo partecipato (Rio de Janeiro, Novembre 2019). A seguito di una brutta caduta mi è sorta una pubalgia che mi ha costretta a stare ferma per quasi 2 mesi, l’unico momento in cui skateavo era durante le gare.
Diciamo che sono stati tutti eventi molto belli, ognuno con le sue peculiarità, ma se dovessi fare una scelta direi “ISO of Park Skateboarding Nanjing 2019” . Come i miei compagni ricorderanno, quella trasferta è stata segnata come l’esperienza più calda e umida di tutte! Era metà luglio e la temperatura esterna a Nanchino era intorno ai 27°-30° con un tasso di umidità altissimo; skateavamo in un park al coperto al 4° piano di una palazzina e l’unico strumento di condizionamento erano ventilatori che vaporizzavano acqua. Dire che abbiamo sudato parecchio è dire poco! Ma nonostante il caldo credo sia stato l’evento che ho vissuto in maniera più serena: abbiamo avuto tanto tempo per le practice, l’organizzazione è stata impeccabile e il park era molto bello! Anche a livello di squadra penso sia stata la trasferta in cui siamo stati più uniti. La Cina è un paese molto diverso dal nostro ma che ho iniziato a rivalutare durante quella trasferta.
La season 2 è stata purtroppo sospesa per la pandemia di Covid. Qual’era l’evento che aspettavi di più?
Sicuramente il Dew Tour, avevo parecchia voglia di tornare in California.
Skatepark più bello, in cui hai skateato durante le ultime trasferte?
Il Vans off the wall Skatepark ad Huntington Beach, il park più completo che io abbia mai visto. So che hanno aggiunto anche una bella vert adesso…l’unica cosa che mancava!
Stai viaggiando tanto per partecipare ai contest, che è un sogno comune ma anche un impegno notevole. Cosa ti piace e cosa ti pesa di più di tutti questi viaggi?
Gli aspetti che mi piacciono di più sono due: il primo è avere la possibilità di skateare park di un certo livello, ben lontani da quelli che vanno per la maggiore qui in Italia, la seconda è avvicinarmi a culture diverse dalla mia ed avere la possibilità di scoprire, anche se in piccola parte, nuove città con tutte le loro caratteristiche. Gli aspetti che più mi pesano sono sicuramente la lunga durata dei viaggi aerei e l’adattamento al cibo locale, ma questo forse perchè sono italiana?
Cosa ti manca di più da quando è iniziato il lockdown e il distanziamento sociale?
Banale forse dire il mio ragazzo, ma dal momento che con lui condivido anche la mia grande passione per lo skate, mi manca la sua presenza e le session che ci facevamo insieme. Vedendo la bella stagione che sta venendo fuori, mi manca anche la montagna e le belle passeggiate su per i monti.
Come stai affrontando il lockdown?
Sto cercando di darmi obiettivi durante la giornata in modo mantenere la mente attiva. Al mattino aiuto i miei genitori nel loro ufficio di amministrazione immobiliare, dal momento che è uno studio a conduzione familiare e che ci basta prendere l’ascensore per arrivarci, continuiamo nel nostro piccolo a lavorare. Nel pomeriggio cerco di mantenermi attiva fisicamente facendo esercizi di fitness e seguendo le lezioni di yoga che tiene il mio maestro James tutti i giorni su facebook. Ho avuto tanto tempo anche per dedicarmi alla lettura, mi sto cimentando in qualche libro in inglese per cercare di rendere produttiva questa quarantena! E infine non possono mancare i film e le serie TV, sto aspettando con ansia l’ultima stagione della Casa di Carta che uscirà il 3 Aprile!
Sei riuscita a skateare o allenarti durante le ultime settimane?
Fortunatamente si, ho una micro rampa in cantina che mi permette di tenere i piedi sulla tavola e di sfogarmi un po’. La rampetta è davvero piccola e soprattutto molto difficile da skateare, ma sicuramente è un buon modo per mettermi alla prova e tenermi allenata.
Dopo una bella skateata qual’è la prima cosa che farai quando potremo di nuovo spostarci e fare attivita’ all’aperto?
Coglierò la prima occasione per andare a fare una camminata in montagna, il monte Rocciamelone è sempre stato un obiettivo!
Il primo spot dove andrai a skateare?
Alla bowl di Almese, l’unico vero spot intorno a Torino che mi aiuta nei miei allenamenti.
Ok è tutto, prima di salutarci devi decidere un trick che vuoi imparare appena finisce l’emergenza, e lo vogliamo vedere tra le stories del nostro insta il prima possibile!
Questa sì che è una bella domanda….io la butto lì: bs smith grind