Quarantine Days – Massimo Cristofoletti
Continuano le interviste con i ragazzi del team per sapere come stanno passando la quarantena e come stavano andando le qualifiche olimpiche prima del lockdown… Stavolta a parlare sarà Massimo Cristofoletti, che a vedere dalla clip che ci ha mandato non se la sta passando per niente male!!
Presentati ai nostri lettori per chi non ti conoscesse
Mi chiamo Massimo Cristofoletti, vengo da Salorno (Bolzano) e skateo da più o meno 9 anni.
Com’è andata la season 1 di qualifica olimpica? Qual’e’ stato il tuo evento preferito?
La season 1 di qualifica direi che per me ha avuto i suoi alti e bassi. Alcune gare sono andate abbastanza bene, altre meno. Purtroppo finora non sono ancora riuscito a qualificarmi per le semifinali. Però posso dire che ogni viaggio è stato un’esperienza unica in cui ho conosciuto molta gente nuova e mi sono divertito molto insieme agli altri skater. Non so se c’è stato un evento che posso chiamare il mio preferito, anche perché in quasi ogni viaggio c’erano delle piccole complicazioni. Però credo che l’evento che mi è piaciuto di più è stato quello in California, anche se potevamo sfruttare molto meglio il posto in cui eravamo e girare un po’ più di spot/park. Oltre a quello anche i due eventi in Brasile mi sono piaciuti molto.
La season 2 è stata purtroppo sospesa per la pandemia di Covid. Qual’era l’evento che aspettavi di più?
Ci tenevo molto ad andare in Australia. Purtroppo quell’evento è stato cancellato a causa degli incendi, già prima della diffusione del virus. L’evento che di sicuro aspettavo di più a quel punto era il Dew Tour a Long Beach. Dall’ultima volta che sono stato in California non vedo l’ora di ritornarci e quella sarebbe stata l’occasione.
Skatepark più bello, anche non di un contest, in cui hai skateato durante le ultime trasferte?
Il park che mi è piaciuto di più è stato la Stoner Plaza a LA, anche se ci ho skateato per solo circa 10 minuti, ma devo dirlo, è stato stupendo.
Stai viaggiando tanto per partecipare ai contest, che è un sogno comune ma anche un impegno notevole. Cosa ti piace e cosa ti pesa di più di tutti questi viaggi?
Beh sicuramente le cose che mi piacciono di più sono skateare il più possibile in posti nuovi, fare nuove conoscenze e skateare insieme al team, è sempre divertente. Cosa invece mi pesa, beh, lo stress che mi provoca la scuola. Vorrei molto concentrarmi soltanto sullo skate e non avere troppe altre cose di cui preoccuparmi, soprattutto durante le gare. E un’altra cosa è la pressione di queste grandi competizioni. Competere con Pro di cui di solito guardi le videopart prima di andare a skateare, anche se ormai direi che è diventata un’abitudine.
Cosa ti manca di piu’ da quando è iniziato il lockdown e il distanziamento sociale?
Per prima cosa i miei amici, skateare insieme a loro. Ma mi manca anche molto viaggiare.
Come stai affrontando il lockdown?
Mi sta andando abbastanza bene in realtà, per la scuola mi basta fare degli esercizi per le varie materie e inviarli ai professori, niente lezioni online. Nel resto del tempo guardo netflix oppure pitturo.
Sei riuscito a skateare o allenarti durante le ultime settimane?
Fortunatamente vivo in un posto fuori dal paese e ho riesco a skateare tranquillamente sulla strada sotto casa mia.
La prima cosa che farai quando potremo di nuovo spostarci e fare attivita’ all’aperto, dopo la prima skateata?
Dato che credo che a quel punto sarà già estate, di sicuro andrò al lago a fare un bel bagno con gli amici e festeggiare il ritorno della normalità. Hahaha.
Il primo spot dove andrai a skateare?
Skatepark di Bolzano.
Ok è tutto, prima di salutarci devi decidere un trick che vuoi imparare appena finisce l’emergenza, e lo vogliamo vedere tra le stories del nostro insta il prima possibile!
Domanda difficile … hahaha. Bs noseblunt!