Parigi 2024: Fine di un ciclo Olimpico per lo skateboarding italiano tra trionfi e sfide

Con la chiusura delle Olimpiadi di Parigi, lo skateboarding italiano conclude un capitolo importante. È stata una lunga e appassionante strada quella che ha condotto gli atleti italiani fino alla capitale francese, un viaggio intriso di sogni, sacrifici e passione. I nostri skater hanno affrontato un percorso di qualificazione complesso, caratterizzato dall’introduzione di nuove regole d’accesso, tra cui la fase dell’Olympic Qualifying Series (OQS).

Asia Lanzi Fs Boardslide – Ph Eva Niedzielska

Nel cammino verso Parigi, non tutti gli skater italiani sono riusciti a ottenere il biglietto olimpico. Asia Lanzi, già olimpionica a Tokyo 2020 e la skater italiana con maggiore esperienza, ha iniziato le prime gare delle qualificazioni con lo svantaggio di un infortunio al ginocchio. Nonostante ciò, Asia ha affrontato ogni sfida con  la determinazione che la contraddistingue. Purtroppo, non è riuscita a passare il cut dei 44 skater che accedevano alla seconda fase dell’OQS, e il suo sogno olimpico si è interrotto nella gara di Dubai. Resta comunque una figura che continua a ispirare le altre skater della nuova generazione. Vedremo cosa riserverà il futuro per lei e per lo skate femminile, una scena in continua evoluzione e crescita.

Giuseppe Cola – Ph Damian Bojko

Anche Giuseppe Cola, al suo esordio nella nazionale street nella scorsa stagione, ha affrontato un percorso tutt’altro che facile. La sua migliore performance a Sharjah nel 2023, gli ha permesso di avvicinarsi alla top 50 mondiale, ma la concorrenza nello skateboarding street maschile è stata particolarmente feroce ed è stato difficile mantenere il focus e il ritmo costante necessario per ottenere la qualificazione per le gare della seconda fase. Nonostante non sia riuscito a qualificarsi per Parigi 2024, il suo stile unico che lo caratterizza rimane indiscusso.  

Agus Aquila – Ph Eva Niedzielska

Un’attenzione particolare va a Agus Aquila, al suo debutto nelle qualificazioni olimpiche, che ha stupito tutti fin dalla prima gara e ha subito messo in mostra un talento straordinario, guadagnandosi rapidamente un posto tra i migliori skater europei. L’unico del team street a sfiorare davvero le Olimpiadi. Nonostante due infortuni alle caviglie che lo hanno tormentato durante la stagione, Agustin ha combattuto fino all’ultimo con grinta e denti stretti, ottenendo ottimi piazzamenti e passando alle ultime gare dell’OQS. Nella tappa di Budapest ha dato il massimo, ma è mancata quella piccola dose di fortuna necessaria per raggiungere la qualificazione olimpica definitiva. Tuttavia, non deve demordere: lavorare sodo per il prossimo girone sarà fondamentale per raggiungere nuovi traguardi e continuare a crescere come skater.

Lucrezia Zarattini – Ph Eva Niedzielska

Lucrezia Zarattini invece, unica skater femminile italiana a gareggiare nel park, è un’atleta esperta, avendo già affrontato il percorso delle qualificazioni olimpiche in passato. In questa edizione, è riuscita a entrare tra le migliori 44 skater che hanno partecipato alla fase dell’OQS. Sebbene non sia riuscita a qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi, Lucrezia ha portato con sé tutta l’esperienza accumulata negli anni. Le sue prestazioni hanno messo in risalto il suo talento, anche se mantenere il massimo livello lungo un percorso così impegnativo è sempre una sfida. Nonostante le difficoltà incontrate, Lucrezia resta una figura di spicco nello skateboarding femminile, motivando le skater che vogliono seguire il suo esempio. E, essendo ancora giovane, ha davanti a sé molte altre opportunità per crescere e raggiungere nuovi traguardi.

Olimpiadi di Parigi 2024: Brillano gli skater italiani Alex Sorgente e Alessandro Mazzara

Ph Eva Niedzielska

Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno visto il debutto dei migliori talenti mondiali nello skateboarding park, con atleti provenienti da ogni angolo del globo pronti a sfidarsi in un evento ricco di adrenalina. Tra i protagonisti della scena italiana, Alex Sorgente  e Alessandro Mazzara hanno saputo dimostrare tutto il loro valore, lasciando un segno indelebile sulla competizione.

Alex Sorgente – Ph Eva Niedzielska

La performance di Alex Sorgente è stata una delle più attese a Parigi, e non ha deluso le aspettative. Durante le qualifiche, Alex ha impressionato tutti con una prestazione stellare, ottenendo un punteggio di 91,14 punti, che gli ha garantito un posto tra i migliori nelle finali. Per la prima volta, un italiano ha gareggiato nella fase decisiva di un’Olimpiade di skateboarding, un traguardo già di per sé straordinario per l’Italia.

Alex Sorgente – Ph Eva Niedzielska

Quando è arrivato il momento clou, la tensione era palpabile. Alex era carico e consapevole di avere tutte le carte in regola per farcela. Ha affrontato la sfida con determinazione incrollabile, esibendo una serie di trick che hanno messo in risalto la sua abilità tecnica e creatività. Sebbene abbia concluso al sesto posto, per poco non ha centrato la medaglia. Ci ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo istante, regalando momenti di puro spettacolo e dimostrando ancora una volta perché è considerato tra i migliori skater nel panorama mondiale.

Alex Sorgente – Ph Eva Niedzielska

Siamo tutti fieri di lui e del suo percorso: “Essere qui a rappresentare l’Italia è stato un sogno che si avvera,” ha commentato Sorgente, riflettendo sull’importanza della sua partecipazione olimpica.

Alex Sorgente – Ph Eva Niedzielska

Accanto a Sorgente, un altro grande talento, Alessandro Mazzara ha confermato di essere una promessa in ascesa. Sin dalla giovane età, si è affermato come uno degli skater migliori al mondo, riuscendo a riconfermarsi costantemente ad alti livelli. Alla sua seconda Olimpiade, dopo Tokyo 2020, ha mostrato una performance audace e dinamica. Sebbene non sia riuscito a raggiungere la finale, ha evidenziato un netto miglioramento rispetto alla scorsa partecipazione, segno di crescita costante e di un lavoro continuo dietro le quinte. 

Alessandro Mazzara – Ph Eva Niedzielska

Il suo stile distintivo ha impressionato non solo i giudici, ma anche gli gli altri skater in gara, rendendolo una presenza notevole in un contesto sempre più competitivo. La sua passione e dedizione fanno sperare in grandi traguardi futuri. Alessandro ha tutte le potenzialità per diventare uno dei protagonisti assoluti delle prossime competizioni internazionali, e seguirne l’evoluzione nei prossimi anni sarà senza dubbio entusiasmante.

Una competizione di altissimo livello

La gara di skateboarding park a Parigi è stata una delle più avvincenti delle Olimpiadi, con un livello di competizione elevatissimo. Gli atleti hanno dato il massimo e  hanno lasciato il pubblico senza fiato. Alla fine, l’australiano Keegan Palmer ha conquistato l’oro con una performance impeccabile, l’americano Tom Schaar ha ottenuto l’argento, mentre il brasiliano Augusto Akio si è aggiudicato il bronzo. Ogni skater ha alzato l’asticella, portando lo skateboarding a nuove vette di eccellenza.

Guardando al futuro

Le prestazioni di Alex Sorgente e Alessandro Mazzara alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono motivo di grande orgoglio per l’Italia e rappresentano un’opportunità per ispirare una nuova generazione di skater. Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti, che riflettono il frutto del loro impegno e della loro crescita.

I ragazzi hanno dimostrato quanto si possa ottenere con dedizione e con amore per lo skate, ricordandoci al tempo stesso quanto sia arduo il percorso per arrivare ai vertici di questa disciplina. Il loro cammino è la prova che costanza e lavoro duro siano necessari per emergere a certi livelli, dove ogni elemento può risultare decisivo. Questi risultati evidenziano anche l’importanza di accumulare esperienza nelle gare e di non avere fretta di raggiungere il successo. Oltre alla tecnica, è essenziale sviluppare una mentalità forte, capace di gestire la pressione delle competizioni, e capire che la crescita richiede tempo e pazienza. Solo con il giusto equilibrio tra perseveranza e maturazione graduale si possono raggiungere i traguardi più ambiziosi.

Dopo due Olimpiadi, lo skateboarding è ormai entrato a pieno titolo nel panorama sportivo internazionale, e la competizione si fa sempre più serrata. Se a Tokyo 2020 lo sport aveva fatto il suo debutto con grande entusiasmo e curiosità, a Parigi 2024 il livello si è ulteriormente alzato, dimostrando che il gioco si fa sempre più serio. Gli atleti di tutto il mondo stanno spingendo i propri limiti e affinando ogni dettaglio delle loro performance per mantenere il passo.

Anche se la prossima edizione olimpica sembra distante, il percorso verso il 2028 inizierà molto presto. Per gli skater italiani, questo significa che non c’è tempo da perdere: il nuovo ciclo olimpico offrirà un’altra opportunità per affermarsi e costruire le basi per nuovi successi. Con il supporto delle nuove leve e l’esperienza accumulata, l’Italia ha tutte le potenzialità per continuare a essere protagonista nel mondo dello skateboarding. Il viaggio riparte con ambizioni sempre maggiori: migliorare, crescere e, magari, puntare alla tanto desiderata medaglia olimpica.

Ma la strada per lo skateboarding italiano non si ferma qui. Tra pochi giorni, gli occhi saranno puntati sul Campionato Italiano di Skateboard Street, in programma a Lignano Sabbiadoro il 24 e 25 agosto. Si tratta di un appuntamento cruciale: l’asticella è alta e i vincitori delle categorie Open maschile e femminile avranno l’onore di rappresentare l’Italia ai World Skate Games, il campionato mondiale di skateboard.

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