Lo skateboarding sport Olimpico nel 2020

Benchè lungamente preannunciata, la notizia dell’ingresso dello skateboarding nella rosa delle discipline olimpiche di Tokio 2020 ha percorso con una vera e propria scossa elettrica il mondo dello Skateboarding.  Frutto dell’accordo siglato sotto l’egida del Comitato Olimpico Internazionale, tra FIRS (Federazione Internazionale dei Roller Sport) e ISF (International Skateboarding Federation), la Tokio 2020 Skateboarding Commission avrà il compito di conciliare la tradizione dello skateboarding al mondo dello sport istituzionale.

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A Tokio verranno organizzati due eventi di Street e Park a cui parteciperanno 20  skater maschi e 20 femmine per ogni disciplina. La creazione degli eventi, i metodi di selezione dei rider, la progettazione strutture, il formato di gara e quello di giudizio saranno decisi dalla Commissione seguendo una logica di continuità con lo Skateboarding competitivo di eventi come Street league o gli X-Games. L’importante novità, questione che è stata lungamente dibattuta e contesa in questi anni, è l’identificazione del World Governing Body dello sport Skateboarding, vale a dire l’entità che svolgerà le funzioni istituzionali di Federazione Internazionale della tavola a rotelle. Lasciandosi alle spalle ogni ambiguità il CIO ha infatti stabilito che questo ruolo venga assegnato alla FIRS.

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L’inclusione dello Skateboarding tra le discipline olimpiche non è una cosa definitiva, ma per ora limitata ai soli Giochi del 2020. Cosa sarà del dopo Tokio ancora non lo si può dire, quello che invece possiamo fare è darci da fare affinchè questa consacrazione di fatto, ci valga tante nuove strutture ed opportunità affinché tutti possano  vivere al meglio la propria passione per lo skateboarding.

Relax… Skateboarding Is (still) What You Make Of It