Quarantine Days – Asia Lanzi
È finalmente arrivato il momento di allentare il lockdown, e non vediamo l’ora di poter skateare. Molti di noi non sono riusciti a metter piede sulla tavola negli ultimi due mesi, mentre qualcuno, come Asia Lanzi, con un pò di fortuna e di spirito di adattamento ha trovato modo di farsi qualche trick. Vediamo come se l’è passata negli ultimi mesi, e cosa ci racconta della Season 1 a cui ha partecipato!
Presentati ai nostri lettori per chi non ti conoscesse
Ciao sono Asia Lanzi, ho 18 anni, vengo da Cento (un paese in provincia di Ferrara) e ho iniziato a skateare quando avevo 6 anni.
La season 1 è andata tutto sommato bene, ovviamente ci sono stati degli alti e bassi. L’impatto iniziale è stato notevole in quanto non ero abituata a partecipare a eventi così importanti, mi sono dovuta adattare a metodi di qualifica e di practice a cui non ero abituata, è stato anche complicato adeguarsi a park completamente diversi da quelli che frequento normalmente. L’evento che mi è piaciuto di più è stato quello in Cina. Praticamente eravamo in un paesino, situato nel bel mezzo del nulla, costruito appositamente per questo tipo di eventi, dove alla sera organizzavano spettacoli per intrattenere noi atleti (il karaoke era diventato un appuntamento fisso) e questo ci ha reso tutti molto uniti.
Qual’era l’evento che aspettavi di più della Season 2?
I due eventi che aspettavo di più erano l’SLS a Las Vegas e il Dew Tour a Long Beach, California, perché adoro l’America.
Skatepark più bello in cui hai skateato durante le ultime trasferte?
Ho tre skatepark preferiti: il CA training facility, lo skatepark di Encinitas e il park della Vans ad Huntington Beach.
Io adoro viaggiare, conoscere nuove culture, persone e sicuramente poter condividere queste esperienze con i miei amici, facendo quello che amiamo, credo che sia una delle cose migliori che mi potesse capitare. Poi sicuramente si imparano sempre cose nuove, anche dai propri errori, e questo mi ha fatto crescere tanto. Forse l’unico aspetto negativo sono i lunghi viaggi in aereo.
Sicuramente skaitare, poter vedere i miei amici e viaggiare. No non sono abituata a stare in casa, infatti passo la maggior parte del mio tempo viaggiando, skaitando, andando in palestra e a scuola. Mi manca la mia routine.
Come stai affrontando il lockdown?
Sto studiando tanto in vista della maturità, poi abbiamo un arco temporale per le lezioni che va dalle 9 della mattina alle 17. Trascorro almeno un’ora al giorno in garage, dove mio padre ha creato una specie di palesta. Per mia fortuna poi dietro casa c’è un polo scolastico e approfitto del fatto che non c’è nessuno per fare due trick nel parcheggio.
Sei riuscita a skateare o allenarti durante le ultime settimane?
Fortunatamente si, mio padre mi ha anche costruito un rail a cui ha agganciato un truck con le ruote per poterlo portare in giro. Il flat di questo parcheggio credo che sia uno dei peggiori che io abbia mai skaitato, è fatto con gli autobloccanti quindi non è molto comodo, però è meglio di niente.
La prima cosa che farai quando il lockdown sarà finalmente finito?
La prima cosa che farò sarà prendere la mia vespa, lo zaino, lo skate e andare dove mi pare. I miei mi rivedono poi…
Il primo spot dove andrai a skateare?
Va bene tutto l’importante è skateare.
Ok è tutto, prima di salutarci devi decidere un trick che vuoi imparare appena finisce l’emergenza, e lo vogliamo vedere tra le stories del nostro insta il prima possibile!
In questi giorni sto imparando ad agganciare bene bs tail sul marciapiede, appena avrò la possibilità di skaitare un muretto decente lo voglio imparare come si deve.